La Venezia dei Veneziani
“La Venezia dei Veneziani”
Scorci di una Venezia nascosta, canali , ponti , campi e calli quasi deserti , dove i pochi protagonisti sono la
tranquillita’, il silenzio ed i cittadini Veneziani . Mentre cammini hai persino il tempo di volgere lo sguardo
verso l’alto e cogliere tante sfumature nascoste: panni stesi alla ricerca di raggi di sole , scorci di cielo da
piccole corti nascoste e buie e da calli cosi’ strette che due persone faticano a scambiarsi.
Una panchina libera, bambini che giocano a calcio in una piazza(Campo) come fosse un prato di periferia,
gondole senza turisti dirette ai luoghi di lavoro e veneziani che tornano a casa per il pranzo domenicale
passeggiando con calma , in luoghi quasi deserti.
E’ la prima volta che visito Venezia senza toccare Piazza San Marco, non ne ho bisogno.
Ho visto una citta’ ruvida , vera , sincera , ho visto la Venezia dei Veneziani.
"Venice of the Venetians"
A glimpse of a hidden Venice, almost deserted canals, bridges, fields and calli, where the few protagonists are the
Tranquility, silence and the Venetian citizens. As you walk, you even have the time to look
Upwards and seize so many hidden shades: cloths lie in search of sun rays, sky-skies from
Small, dark and dark shorts and calli so narrow that two people struggle to trade.
A free bench, children playing football in a square (Field) as if it were a meadow of periphery,
Gondolas without direct tourists to the venues and Venetians returning home for Sunday lunch
Walking calmly, in almost deserted places.
It's the first time I visit Venice without touching Piazza San Marco, I do not need it.
I have seen a rough city, true, sincere, I have seen Venice of the Venetians.